Le Isole Lontane su Lo Specchio del Mare

I ragazzi che salvano le barche. Una speranza per la nautica

Uno strepitoso Luigi Lo Cascio ieri sera a Milano, nella sede dell’ANMI, ha letto pagine del libro Le isole lontane, il diario di viaggio di una coppia di siciliani, Sergio e Licia Albeggiani, che alla metà degli anni Ottanta parte da Porticello – vicino a Palermo – per un giro del mondo durato tre anni a bordo di un Carol Ketch costruito in proprio e battezzato Lisca Bianca in omaggio all’omonimo scoglio vicino a Panarea. Il libro è delizioso, colto, divertente. Ed è un libro d’amore. Sergio e Licia si amavano, la loro navigazione – nell’epoca in cui i navigatori oceanici italiani erano così pochi da potersi “radunare tutti sul ponte di Lisca Bianca”  – è di tipo famigliare. Lui è il comandante e lei il nostromo, una coppia di una certa età, borghesi, con tre figli (li lasciano a terra), che naviga lentamente, senza fretta, godendosi ogni istante dell’andar per mare. Tornati dopo tre anni in Sicilia , passato un po’ di tempo ripartono per rifare il giro del mondo. Destino canaglia: Sergio colpito da un ictus muore a Las Palmas. La storia della coppia di vagabondi del mare e della barca vira verso un triste finale: Licia resta sola, la barca messa in terra. Tutto finito? No….

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